La storia della roulette per tutti

Attilio Padovesi Scritto da Attilio Padovesi
Aggiornato il 19.07.2024

Tenetevi pronti a ripercorrere i 400 anni di storia della roulette. In questa pagina andremo a ritroso nel tempo per scoprire la prima roulette mai esistita e seguire tutte le più importanti tappe evolutive che hanno portato questo grande classico da casinò sino ai giorni nostri, conservandolo in perfetta salute e, anzi, ad oggi nel pieno della sua popolarità. Vi consigliamo dunque di proseguire la lettura, conoscerete meglio il vostro gioco preferito!

Origini del gioco: le diverse teorie

Le origini del gioco, come spesso accade in questi casi, non sono chiare al 100%. Alcune teorie trovano il suo progenitore nella “Rota Fortunae” medievale, altre ipotesi, effettivamente le più verosimili, vedono invece nel biribisso, apparso in Italia nel XVII secolo, il più probabile antenato. Le caratteristiche di quest’ultimo sono in effetti molto simili a quelle della roulette. Le vedremo in dettaglio in un paragrafo specifico che abbiamo deciso di dedicargli se non altro perché – quantomeno dal nostro punto di vista – esso risulta come il più accreditato progenitore in lizza, tra un elenco di congetture per la verità piuttosto variegato.

Il biribisso

L’antesignano più accreditato della roulette, molto popolare in italia nel 1600 e 1700, era giocato in due versioni: la classica a 70 numeri e quella cosiddetta “popolare” con 36 numeri e un numero di chance inferiori.

Pari/Dispari

Considerato universalmente un altro progenitore della roulette. Trattavasi di un gioco a 42 caselle con lettere alternate E (Pari) ed O (Dispari). Dalla sua fusione con il biribisso pare sia nata la roulette moderna.

Un’altra ipotesi presa seriamente in considerazione dagli storici rintraccia un ulteriore avo della roulette nel gioco britannico Even/Odd, caratterizzato soltanto da due tipi possibili di scommessa (Even/Pari – Odd/Dispari) e da un cilindro rudimentale con un piatto rotatorio suddiviso in 42 settori. Fu descritto per la prima volta nel 1742 dallo scrittore inglese nonché primo teorico dei giochi di carte Edmond Hoyle, ma leggende narrano che sia stato in auge in territorio anglosassone fin dai tempi dei romani.

Un ritratto di Blaise Pascal.Opinioni altrettanto diffuse attribuiscono l’origine della roulette al fisico Blaise Pascal, figura di spicco del mondo scientifico e matematico francese, inventore delle prime rudimentali forme di calcolatori meccanici nonché autore di numerosi studi sulle probabilità, argomento mai affrontato prima di lui quantomeno in relazione al gioco d’azzardo. Pare che egli abbia inoltre scritto un famoso trattato intitolato “L’Histoire de la Roulette”, mentre studiava il funzionamento dei cicloidi. Non ultimo contributo quello relativo ai suoi esperimenti sul moto perpetuo: si crede infatti che la roulette sia, in forma primitiva, un suo esperimento fallito in seno a questa particolare ricerca.

Probabilmente siamo un po’ faziosi nell’argomentare ciò con una particolare sicumera, ma dal nostro punto di vista, la versione storica che più ci convince in merito alle origini di questo entusiasmante gioco d’azzardo, è quella che gli attribuisce una genesi tricolore. Nel prossimo paragrafo analizzeremo per bene l’antesignano gioco nostro connazionale che più ci convince. Per cui vi consigliamo di proseguire la lettura.

L’antenato della roulette tutto italiano: il biribisso

Come abbiamo già accennato più volte nel corso di questa pagina, una delle ipotesi più accreditate in merito alle origini della roulette vede il territorio italiano come la culla ludica che le ha fornito i natali. Il già citato biribisso, gioco da cui sembra con tutta probabilità discendere, presentava in effetti parecchie caratteristiche ad essa accomunabili, a partire dalle 36 caselle numerate che componevano lo scacchiere, ciascuna caratterizzata da una diversa illustrazione e da un numero specifico. Ulteriori elementi di continuità tra i due articoli ludici sono riscontrabili nella tipologia di puntate effettuabili su entrambi: diverse combinazioni numeriche possibili o in alternativa numeri singoli, questi ultimi estratti da un banchiere preposto a regolare le partite proprio come un attuale croupier. Il gioco prese piede in Italia già nel 1665 nel ducato di Savoia e rimase molto popolare dalle nostre parti fino alla sua abolizione avvenuta alla fine del XVIII secolo.

La nascita della roulette odierna

A seguito dell’abolizione nelle repubbliche e nei ducati italici del biribisso, esso venne in un certo senso importato in Francia ove venne inizialmente denominato Biribì, prima di evolversi definitivamente nella roulette che tutti oggi conosciamo e di guadagnarsi indiscussa fama all’interno del primo casinò francese, istituito a Parigi dentro il Palais-Royal. L’anno ufficiale di nascita della roulette odierna è tuttavia universalmente considerato il 1796, mentre già nel 1802 lo scrittore Jacques Lablèe ne parla approfonditamente nella sua opera “Roulette, ou histoire d’un joueur”.

Nonostante la popolarità subito acquisita, essa dovette subire numerosi tentativi di bando da parte del re Luigi XV, finché nel 1806 Napoleone Bonaparte la rese legale all’interno delle mura del casinò al Palais Royale. Ciononostante, trent’anni più tardi fu bandita definitivamente a causa della chiusura totale dei casinò nell’intera nazione imposta da Louis Phillipe. In conseguenza di questo assoluto divieto ebbe inizio la cosiddetta età dell’oro delle case da gioco tedesche, prima tra tutti quella di Baden-Baden, cittadina teutonica molto vicina al confine transalpino e dunque gettonatissima anche tra i francesi dell’epoca. Altri importanti casinò germanici furono quelli di Wiesbaden e Bad Homburg, quest’ultima fonte di ispirazione per il famoso romanzo “Il Giocatore” dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij. Un’ulteriore tappa importante in seno alla storia della roulette si verificò nel 1843, anno in cui i fratelli François e Louis Blanc del casinò di Bad Homburg rimossero il doppio zero dalla ruota. Tutto ciò prima della nuova messa al bando dei casinò (stavolta in terra teutonica) avvenuta nel 1860. Un veto che, congiunto a quello francese, portò floridi incassi ai casinò di Montecarlo, gli unici che potevano ancora continuare la loro attività in modo legale e ove i fratelli Blanc si trasferirono, portando con sé quella variante a zero singolo che negli anni a seguire diventerà lo standard in tutta Europa.

I suggestivi interni dell’antico Casinò di Sanremo
Foto storica che ritrae gli interni del Casinò di Sanremo.

Per ciò che concerne l’Italia, la prima vera casa da gioco istituita sul nostro territorio fu quella di Sanremo, inaugurata il 12 gennaio del 1905. Fu dunque qui che la roulette moderna ad uno zero singolo fece la sua prima comparsa sul nostro territorio, dove si diffuse e acquisì indubbia popolarità prima dell’istituzione del Casinò di Campione nel 1917 e del Casinò di Venezia alla fine degli anni trenta.

Storia della versione americana

Negli stessi anni in cui questo prodotto ludico faceva la sua fortuna in Francia e in Germania, cominciò a diffondersi anche oltreoceano in terra americana. Le prime sale da gioco sorsero nelle colonie francesi degli Stati Uniti, tra cui New Orleans. Le versioni apparse sul nuovo continente erano però composte da 28 numeri, più uno zero, un doppio zero e un’aquila, simbolo americano della libertà. Tuttavia tale tipologia di roulette venne ben presto sostituita da quella a 36 numeri, mentre venne abolito il simbolo dell’aquila e mantenuta la presenza dello zero e dello zero doppio.

La diffusione del gioco in America

Il gioco si diffuse velocemente da New Orleans su per il Mississipi seguendo la rotta commerciale dei battelli su cui era praticato.

La prima roulette americana

La prima versione della roulette americana conteneva solo i numeri da 1 a 28 oltre allo zero, ad un doppio zero e un’ulteriore casella del banco: l’aquila.

Essendo apparsa per la prima volta a New Orleans, la roulette si fece qui strada attraverso il Mississippi sui piroscafi a pale, risalendo il fiume per poi diffondersi anche verso ovest. Persone di ogni estrazione sociale si erano appassionati a questo gioco nonostante l’azzardo fosse ancora illegale in molti stati: non rare in effetti le bische clandestine sorte un po’ ovunque nell’intera nazione in conseguenza a tale scenario.

L’utilizzo massivo della roulette in tali illegali contesti è proprio ciò che determinò la reale differenza tra il gioco europeo (in effetti evolutosi con un certo stile) e quello americano. Oltreoceano infatti esso non era affatto esente da imbrogli e raggiri effettuati da croupier senza scrupoli, facilitati peraltro dalla posizione nascosta di una ruota che poteva essere manipolata e manomessa con estrema facilità. Non a caso furono non poche le risse avvenute durante le partite, talune culminate persino in omicidi.

Dopo la rimozione del doppio zero da parte dei fratelli Blanc nel 1843, in Europa rimase in auge lo zero singolo, al contrario di quanto invece avvenne dall’altra parte dell’oceano dove il doppio zero ancora oggi è lo standard. Questa rimane la principale differenza tra le versioni moderne della roulette europea e americana. Quest’ultima è molto diffusa e dominante anche in Canada, ai Caraibi e in Sud America, mentre la versione del gioco a zero singolo resta la forma più popolare in tutto il resto del mondo.

Il ventesimo secolo e l’ascesa della prima roulette online

Fino alla prima metà del novecento gli unici casinò che avevano una certa popolarità e degli introiti degni di questo nome erano in effetti Montecarlo in Europa e Las Vegas in territorio americano. Dagli anni settanta in poi si assistette invece ad una grossa diffusione delle sale da gioco in tutto il mondo, un boom che fu seguito una ventina di anni dopo dalla nuova frontiera dell’azzardo: la nascita dei primi casinò online nell’era della rete, ben seguita da una subitanea regolamentazione legale degli stessi. La prima software house a lanciare dei giochi online e a fornire una vera e propria piattaforma virtuale fu Microgaming, ma nel giro di pochi anni sorsero numerosissime società informatiche in grado di sviluppare tecnologie sicure e affidabili e garantire di conseguenza la sicurezza relativa alle transazioni finanziarie.

Le nuove varianti roulette dei casinò online
  • Pinball Roulettein stile flipper

  • Roulette 3Dcon grafica tridimensionale

  • Mini Roulettecon dodici numeri e uno zero

  • Age of the Godsispirata alla famosa slot

L’evoluzione dei casinò online dalla prima roulette online ad oggi ha portato parecchi cambiamenti, soprattutto riguardanti il modo in cui i player possono giocare. Partiamo dal fatto che al giorno d’oggi è possibile scommettere ventiquattr’ore su ventiquattro sia alla versione europea che a quella americana della roulette, in quanto entrambi disponibili nella maggior parte dei casinò online mondiali e proseguiamo col sottolineare quanto i nuovi progressi tecnologici abbiano consentito di sviluppare nuove varianti di questo classico da casinò. Alcuni esempi? Video Roulette, Pinball Roulette, Mini Roulette e, infine, 3D Roulette.

Ulteriori evoluzioni della roulette: la versione live

Nonostante siano indubbi i benefici legati all’introduzione dei casinò online, nei primi tempi i player appassionati, sentimentalmente legati alle atmosfere di un vero e proprio casinò terreste, lamentavano proprio l’assenza di quella particolare sensazione che è possibile percepire all’interno delle case da gioco fisiche. Certo non si sottovalutava la piacevolezza di scommettere da casa utilizzando un software semplice ed intuitivo, ma non si poteva evitare di guardare d’altra parte in faccia la realtà: essere in un vero e proprio casinò era comunque un’altra cosa. Ecco perché nacquero i primi giochi in streaming direttamente dalle principali case da gioco terrestri. La prima azienda a fornire prodotti di questa natura fu la VueTec. I suoi articoli live utilizzavano una webcam per lo streaming e offrivano ai player che si connettevano in rete la possibilità di scommettere sulle mani in corso. Un’alternativa senza dubbio più coinvolgente rispetto al classico generatore di numeri casuali elettronico delle roulette classiche online.

Ciononostante, questo primo tentativo di fornire giochi dal vivo ai casinò online non ebbe il successo sperato per via di diverse difficoltà tecniche. Innanzitutto la prima cosa da considerare era la scomoda posizione della telecamera, spesso montata sopra il tavolo o sul soffitto per non disturbare i player presenti sul casinò fisico e dunque poco conveniente in quanto a visuale di gioco per gli scommettitori da remoto. Oltre ad essere resa problematica dalla distanza proibitiva della telecamera, quest’ultima era inficiata anche dalla presenza dei giocatori in carne ed ossa del tavolo che spesso coprivano parzialmente il tappeto di gioco rendendo il gameplay piuttosto difficoltoso. Altro difetto non trascurabile, la qualità di uno streaming che, agli albori di internet, era ancora parecchio discontinuo e sgradevole. Un ultimo punto negativo da segnalare infine, la mancanza di possibilità interattive con il dealer del tavolo.

Giochi roulette live in diretta da studi televisivi dedicati
Schermata di gioco di una roulette live Evolution Gaming sul casinò online Unibet, con banchiere e rappresentazione grafica del tavolo per l'utente.

Tutto ciò fino quantomeno al 2006, anno in cui sono stati introdotti sul mercato i primi studi televisivi dedicati ai casinò live dal colosso software Evolution Gaming, ad oggi tra i leader del mercato insieme alla Playtech. Attraverso la creazione di tali sedi di trasmissione vennero forniti dei tavoli dedicati con dealer per i soli giocatori da remoto con una qualità audio-visiva imparagonabile. I vantaggi significativi di tale evoluzione della roulette non tardarono a farsi notare comportando una crescente popolarità di questi prodotti, un aumento dell’offerta piuttosto importante e ulteriori investimenti in tecnologia da parte dei provider. Al giorno d’oggi, i prodotti live disponibili sul mercato permettono di giocare alla roulette in modo davvero rivoluzionario. Le riprese multiple che consentono di seguire i movimenti della pallina da distanza ravvicinatissima e la possibilità di interagire con i croupier in tempo reale, sono solo due delle eccellenti caratteristiche enumerabili dei tavoli dal vivo offerti dalle software-house attualmente in circolazione. In linea generale possiamo dire a voce alta che l’atmosfera casinò è ai tempi nostri assolutamente percepibile.

  • Schermata di gioco dell'Immersive Roulette Evolution Gaming, con primo piano della ruota.
  • Un'avvenente croupier dell'Immersive Roulette Evolution Gaming accanto alla ruota.
  • Primo piano della croupier dell'Immersive Roulette di Evolution Gaming.
  • Un'inquadratura ravvicinata della ruota nella Immersive Roulette.

A seguito delle innovazioni relative a questa nuova era del gioco in live streaming, sono state introdotte diverse varianti di roulette dal vivo. Prodotti come l’eccitante e velocissima Speed Roulette offerta dalla Playtech o la Slizzing Hot messa in sul piatto da Extreme Live Gaming presso StarCasinò possono essere considerati degli esempi validi in tal senso. Tuttavia, quantomeno dalle nostre parti, continuano ad essere rarissime le roulette americane live disponibili e tutte le varianti contemplate sono dei derivati di roulette europee o francesi. Il gioco attualmente più popolare e, a dirla tutta, forse il più popolare dal lontano 2014 è la Immersive Rolette, prodotto di punta della casa di produzione Evolution Gaming. Il gioco offre una qualità totale in full HD e numerosi angoli di ripresa, con primi piani, replay e immagini al rallenty che rendono l’esperienza di gioco davvero coinvolgente. Un prodotto all’avanguardia che ha riscosso un gran successo tra i giocatori e che per questo è stato insignito più volte nel corso degli anni. Nel caso in cui non lo conosceste ancora e aveste voglia di provarlo, vi basta creare un account presso il casinò Unibet e accedere comodamente alla piattaforma di giochi dal vivo proposta da questo allibratore.