Gioco d’azzardo in Italia: spesa in crescita e implicazioni sociali
Il crescente investimento degli italiani nel gioco d’azzardo solleva rilevanti preoccupazioni economiche e sanitarie.
Fattori Chiave:
- Italia assegnerà 50 nuove concessioni per il gioco d’azzardo online, ciascuna della durata di nove anni.
- La tassa di autorizzazione per ogni licenza è di 7 milioni, con canone del 3%.
- Gli operatori devono dimostrare un fatturato annuo superiore a 3 milioni negli ultimi due anni.
- La Fase 2 mira a uniformare le normative regionali e rivedere il Decreto Dignità.
Nel 2024, le spese degli italiani per il gioco d’azzardo hanno raggiunto livelli allarmanti, superando quelle destinate alla salute e agli alimenti. Questo fenomeno riflette una crescente diffusione del gioco, con implicazioni economiche e sociali preoccupanti.
La disparità tra le risorse dedicate al gioco e quelle riservate al benessere collettivo solleva interrogativi sulla gestione delle dipendenze e sulla tutela della salute pubblica. Nel corso di questa disamina, analizzeremo i dati principali, l’impatto sociale e le scelte politiche che favoriscono questa tendenza.
Spese in crescita per il gioco d’azzardo in Italia
Nel 2024, gli italiani hanno destinato circa 169 miliardi di euro al gioco d’azzardo, cifra che rappresenta oltre il 7% del PIL nazionale. Questa somma supera le spese per beni alimentari (160 miliardi) e per la salute (128 miliardi).
Nel 2023, il divario era già evidente: i 150 miliardi spesi in giochi come Gratta e Vinci, Lotto e scommesse hanno superato i 131 miliardi destinati alla sanità. La partecipazione ai giochi d’azzardo è particolarmente diffusa tra gli uomini (38,8%) e i giovani tra i 18 e i 34 anni.
I giochi più praticati in Italia
I giochi più popolari in Italia, come Gratta e Vinci, Lotto, SuperEnalotto e le scommesse sportive, sono facilmente accessibili in numerosi punti vendita, tra cui bar, tabaccherie e caffetterie.
In queste location, i giocatori possono acquistare biglietti a partire da cifre contenute, con la possibilità di riscuotere immediatamente le vincite. Il Gratta e Vinci attrae i giocatori grazie alla varietà di tagli e colori dei biglietti, esposti in bella vista nelle ricevitorie.
Questi biglietti, dal costo contenuto, offrono una gratificazione istantanea, alimentando il desiderio di vincere senza dover attendere. Le tabaccherie, inoltre, sono dotate di schermi che trasmettono le estrazioni in tempo reale, rendendo l’esperienza ancor più allettante.
Il SuperEnalotto, con i suoi premi milionari, mette in palio jackpot che spesso superano i 300.000 euro. La possibilità di accaparrarsi somme stratosferiche con una semplice combinazione di numeri alimenta il sogno di una vita cambiata.
Il governo e la crescente offerta di giochi d’azzardo
Nonostante le crescenti preoccupazioni, il governo italiano prevede un incremento delle entrate fiscali attraverso l’ampliamento dell’offerta di giochi d’azzardo, come le lotterie, nel bilancio 2024.
Tuttavia, il governo sta riducendo di 50 milioni di euro i fondi destinati alla lotta contro la ludopatia. Questo fondo, istituito anni fa, finanziava interventi terapeutici e misure preventive contro il gioco patologico.
Durante la pandemia, la spesa per le attività ludiche è aumentata significativamente, e sebbene vengano promossi programmi per il gioco responsabile, le persone con comportamenti problematici potrebbero essere ora più numerose.
Le preoccupazioni sociali e sanitarie
L’aumento della spesa per il gioco d’azzardo solleva preoccupazioni relative alla ludopatia, con gravi implicazioni socio-economiche. Gli esperti chiedono interventi normativi urgenti per limitare l’espansione del settore e proteggere la salute pubblica.
Maurizio Fiasco, sociologo e presidente di Alea, sottolinea come il gioco d’azzardo rappresenti una minaccia crescente per la salute pubblica, soprattutto con l’espansione del gioco online. Critica anche le campagne delle società del settore, che finanziano terapie per i giocatori che loro stessi creano.
Mauro Magatti, sociologo ed economista, evidenzia come il gioco d’azzardo, con una spesa di 147,7 miliardi di euro nel 2023, stia superando la spesa sanitaria. Mette in luce la connessione tra ludopatia e disturbi psicologici, esortando il governo ad adottare misure concrete.
Daniela Capitanucci, psicologa e presidente dell’associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze, definisce il gioco d’azzardo un “virus” che danneggia la salute e le famiglie, causando stress post-traumatico. Sottolinea l’urgenza di affrontare le sue conseguenze sociali e sanitarie.