Figlio di Pirlo nei guai: €30.000 persi con scommesse illecite

Il figlio di Andrea Pirlo in un giro di scommesse da 30.000 euro

Pallone da calcio consumato, fermo sulla linea bianca

Nicolò Pirlo e il debito da 30.000 euro legato al betting © planet_fox Pixabay

Punti chiave

  • Nicolò Pirlo, minorenne, ha perso 30.000 euro in scommesse illegali online
  • Andrea Pirlo ha bloccato il conto del figlio per fermare i debiti crescenti
  • Il nome di Nicolò è emerso in una chat tra Fagioli e Marinoni
  • L’inchiesta coinvolge dodici calciatori e un arbitro accusato di reclutare giovani giocatori

Un nome pesante, un conto bloccato, un giro che ormai fa sempre meno notizia. Nel 2022, Andrea Pirlo ha fermato tutto: 30.000 euro bruciati in scommesse illegali dal figlio Nicolò, ancora minorenne. Una vicenda che intreccia adolescenza, inganni digitali e un padre costretto a intervenire con fermezza per arginare il danno.

Il giorno in cui Pirlo ha detto basta

Nicolò aveva solo 17 anni quando ha iniziato a scommettere online. Il conto, intestato al padre Andrea, è diventato il serbatoio di un debito rapido e crescente. Trentamila euro persi in poco tempo, in circuiti illeciti collegati a nomi noti del calcio. Pirlo, in qualità di tutore legale, ha agito in silenzio: ha chiuso tutto. Il figlio non ha potuto aprire altri conti fino al compimento dei 18 anni. Una misura drastica, ma necessaria per evitare un disastro più grande.

Un nome tra tanti, ma con un cognome ingombrante

Secondo le ricostruzioni investigative, Nicolò Pirlo sarebbe finito nello stesso giro di Sandro Tonali. I due, insieme ad altri giovani calciatori, venivano coinvolti in un sistema ben oliato, dove il passaggio tra gioco e debito era quasi impercettibile. Il cognome, in questo caso, non ha fatto eccezione. Anzi, ha reso il tutto più visibile, più scomodo, più difficile da ignorare.

Fagioli, Marinoni e il messaggio che ha svelato tutto

Il nome di Nicolò Pirlo emerge in una chat WhatsApp del 7 giugno 2022, condivisa da Nicolò Fagioli con Pietro Marinoni, arbitro sospeso e presunto reclutatore. “È uno di noi”, scrive Fagioli. Poi aggiunge: “Il padre gli ha bloccato il conto”. Parole che aprono uno squarcio sul funzionamento del sistema: chi entrava, difficilmente ne usciva senza interventi esterni. Marinoni, al centro dell’inchiesta, è accusato di aver avvicinato e gestito calciatori come se fossero pedine in una rete di scommesse occulte.

Tonali e la rete che parte da casa

Sandro Tonali, oggi al Newcastle, ha raccontato come tutto sia cominciato. Il nome? Sempre lo stesso: Pietro Marinoni. Arbitro, originario della stessa città, amico di famiglia. Mai una minaccia, solo debiti da pagare a rate. Tonali ha parlato di mezzo milione di euro persi, senza pressioni, con l’illusione di poter continuare a giocare. Una normalità tossica, fatta di fiducia e silenzi.

Una giostra che gira tra minori, conti e silenzi

Il meccanismo era semplice, ma perfettamente congegnato: giocatori giovanissimi, conti intestati ai genitori, debiti mascherati da regali di lusso, amicizie trasformate in contatti operativi. L’intervento di Andrea Pirlo è uno dei pochi segnali concreti emersi finora.

Ma quante altre famiglie hanno ignorato, nascosto o sottovalutato? L’inchiesta della Procura di Milano punta in alto, ma il cuore della vicenda pulsa nei dettagli: bonifici tracciabili, chat che parlano da sole, una rete in cui si entra quasi per caso e da cui si esce solo con uno strappo.

Serve più di un blocco per spegnere il fuoco

Andrea Pirlo ha fatto ciò che un padre doveva fare: ha chiuso tutto. Ma un conto bloccato non basta a fermare una dinamica ormai sedimentata. Questi ragazzi crescono tra pressioni, modelli distorti e accessi illimitati. Il gioco non è il problema, è il rifugio. E dietro ogni debito c’è una storia che nessuna sentenza potrà risolvere. Servono strumenti, ascolto, regole nuove. E adulti che sappiano dove mettere i limiti, prima che tocchi farlo a carte scoperte.

Gianluca Sisti, Autore

Gianluca Sisti Autor
Sull’autore

Negli ultimi anni, Gianluca si è dedicato alla scrittura di recensioni approfondite, guide pratiche e articoli informativi, offrendo contenuti di alta qualità per il settore. Con un approccio analitico e una comunicazione chiara, aiuta i lettori a orientarsi nel complesso panorama del gioco online e a migliorare le loro strategie.

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