Stake esce dal UK: focus su Italia e Brasile

Stake lascia il Regno Unito per rafforzarsi in Italia e Brasile, puntando su mercati regolamentati e in crescita.

Piano Aziendale in Azione

Stake chiude in UK, nuovi orizzonti in Italia e Brasile. © geralt, Pixabay

Elementi chiave:

  • Stake interrompe le operazioni in UK, chiudendo la piattaforma locale.
  • Largo a nuove opportunità in Brasile e Italia con licenze attive.
  • Strategia di espansione mirata verso ambienti normati e in crescita.
  • Termine dell’accordo con TGP Europe che ridefinisce la presenza globale.

Stake, noto operatore globale di scommesse sportive e casinò online, ha annunciato l’uscita dal mercato del Regno Unito. Questa decisione strategica mira a focalizzare l’attenzione su segmenti normati come Brasile e Italia. Analizzeremo le ragioni di questa scelta, l’impatto sui giocatori britannici e le prospettive di Stake nei nuovi mercati.

Fine dell’accordo con TGP Europe, Stake cresce in Brasile

La Gambling Commission del Regno Unito ha comunicato che il sito Stake.uk.com cesserà le operazioni a partire dal prossimo mese. Questa decisione è stata presa dopo un’indagine su un video promozionale controverso che ha coinvolto il marchio Stake.

Di conseguenza, il portale di betting australiano registrato a Curaçao, ha deciso di terminare l’accordo di white-label con TGP Europe nel Regno Unito. Parallelamente, Stake ha ottenuto una licenza per operare in Brasile, consolidando la sua presenza in uno dei mercati in più rapida crescita nel settore del gioco d’azzardo.

L’azienda ha stabilito il suo centro operativo a San Paolo. Tra gli accordi in corso, spiccano quelli con Esporte Clube Juventude, squadra del Campeonato Brasileiro Série A, attivo da gennaio dello scorso anno, e la collaborazione con Alex Pereira, celebre campione brasiliano dei pesi massimi leggeri in UFC.

Il futuro dell’Everton FC in bilico dopo l’addio di Stake

La decisione di Stake di lasciare il Regno Unito solleva interrogativi sul futuro della sponsorizzazione dell’Everton FC. Il club della Premier League ha collaborato con l’operatore nelle ultime due stagioni, con il marchio ben visibile sulle divise ufficiali.

Con la chiusura delle operazioni britanniche, i Toffees potrebbero dover cercare un nuovo sponsor principale, ridiscutendo gli accordi commerciali e valutando alternative per garantire stabilità finanziaria alla squadra.

Stake cresce in Brasile: le nuove aree nel mirino dell’operatore

Oltre al Brasile, Stake ha ampliato la sua presenza in altri mercati regolamentati. L’acquisizione di Baldo Line, proprietaria del marchio Idealbet.it, ha permesso a Stake di entrare nel settore del gioco online italiano. Con l’uscita dal Regno Unito, l’azienda può concentrare le sue risorse e competenze su regioni con potenziale di crescita significativo.

Sviluppo globale: le prossime mosse di Stake

Stake sembra intenzionata a continuare la sua espansione in paesi disciplinati da enti autorevoli, cercando opportunità che offrano un ambiente normativo stabile e un potenziale di crescita elevato. Il piano nel lungo periodo potrebbe includere:

  • Ulteriori acquisizioni di operatori locali per facilitare l’ingresso in nuovi mercati.
  • Collaborazioni con enti regolatori per garantire la conformità alle leggi locali.
  • Investimenti in tecnologie innovative per migliorare l’esperienza utente.
  • Sviluppo di offerte personalizzate per soddisfare le preferenze dei giocatori locali.
  • Promozione del gioco responsabile attraverso iniziative educative e strumenti di auto-regolamentazione.

Cosa ha in serbo Stake? Impatti e prospettive per i giocatori

Per i giocatori britannici, la chiusura di Stake implica la necessità di ritirare i fondi dai propri conti e cercare alternative tra i siti di gioco d’azzardo locali. La Gambling Commission del Regno Unito ha assicurato che saranno fornite informazioni chiare su come procedere con la riscossione dei fondi.

Nel frattempo, Easygo, società madre di Stake, continua la sua espansione globale. Lo scorso mese ha acquisito VinderCasino, noto operatore danese, dopo operazioni simili già effettuate in Colombia, Perù, Brasile e Italia. Inoltre, il gruppo possiede licenze per operare in Ontario, Messico e Paraguay, rafforzando la propria rete internazionale. Secondo Brais Pena, responsabile della strategia, il 2025 vedrà ulteriori sviluppi.

Gianluca Sisti, Autore

Gianluca Sisti Autor
Sull’autore

Negli ultimi anni, Gianluca si è dedicato alla scrittura di recensioni approfondite, guide pratiche e articoli informativi, offrendo contenuti di alta qualità per il settore. Con un approccio analitico e una comunicazione chiara, aiuta i lettori a orientarsi nel complesso panorama del gioco online e a migliorare le loro strategie.

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