Riforma di bilancio 2025: Cosa prevede il nuovo regime sulle licenze 

Nuove tasse e aliquote sul gioco d’azzardo in Italia, tra pareri divergenti nel settore.

Carte da gioco al tavolo verde


Regime tributario rinnovato: impatti su casinò e scommesse. © Ariane Kinde, Pixabay

Punti cruciali:

  • Nuova tassa di 7 milioni di euro per le licenze di gioco d’azzardo.
  • Commissioni operative del 3% su tutti i prodotti del settore.
  • Critiche dagli operatori italiani, sostegno dai grandi gruppi internazionali.
  • Misure applicate a scommesse, casinò, ippica e altri prodotti.

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti novità per il settore del gioco d’azzardo, con una nuova tassa sulle licenze di 7 milioni di euro e commissioni operative del 3%. Le nuove aliquote fiscali riguardano diversi segmenti, come scommesse, casinò, ippica e bingo.

Nonostante l’introduzione delle agevolazioni e degli adeguamenti fiscali, la riforma ha suscitato preoccupazioni, in particolare tra gli operatori italiani, che ritengono che le misure penalizzino le PMI. Al contrario, le modifiche sono state ben accolte da grandi operatori internazionali come Betsson e Flutter Entertainment.

Legge di bilancio 2025: nuova tassa e aliquote

La nuova tassa sulle licenze  per il gioco d’azzardo vedrà un aumento consistente, con un pagamento iniziale di 4 milioni di euro al momento dell’assegnazione della licenza e un saldo di 3 milioni di euro all’inizio delle operazioni, che dovranno iniziare entro sei mesi dall’approvazione dell’ADM.

Oltre alla tassa di licenza, si applica una commissione del 3% sulle operazioni, che impatterà su numerosi prodotti inerenti al gioco d’azzardo. Tra i settori interessati figurano:

  • Scommesse sportive;
  • Giochi da casinò online;
  • Bingo;
  • Ippica;
  • Lotterie e gratta e vinci;
  • Poker e giochi di abilità.

Le previsioni di gettito del governo per il 2025: nuovi introiti in arrivo

Il governo prevede di raccogliere oltre 481 milioni di euro nel 2025 grazie a queste nuove entrate fiscali. Le stime includono:

  • 19 milioni di euro dal bingo;
  • 74 milioni dalle scommesse al dettaglio;
  • 140 milioni dalle slot e videoslot.

Per quanto riguarda le aliquote sui ricavi lordi del gioco (GGR), le scommesse sportive e virtuali passeranno dal 24% al 24,5%, mentre casinò, bingo e poker vedranno un aumento dal 25% al 25,5%.

Legge di bilancio in Italia: l’impatto nelle varie categorie

Nel gioco d’azzardo al dettaglio, le aliquote subiranno i seguenti cambiamenti:

  • Scommesse sportive: dal 20% al 20,5%;
  • Giochi virtuali: dal 22% al 24,5%;
  • Scommesse ippiche a quota fissa: dal 43% al 20,5%.

La riduzione significativa dell’aliquota sulle scommesse ippiche è stata introdotta per rivitalizzare il settore delle corse, che sta attraversando una fase di difficoltà in Italia. Si prevede che le modifiche alle attività terrestri genereranno 39 milioni di euro aggiuntivi ogni anno.

La riforma fiscale: tra critiche italiane e ottimismo internazionale

Gli operatori italiani hanno espresso forti critiche per la nuova tassa sulle licenze, sostenendo che le piccole e medie imprese sono quelle maggiormente penalizzate. Le richieste per un periodo di adeguamento sono state inviate al Ministero dell’Economia e Finanza, al fine di consentire una transizione meno gravosa.

I gruppi internazionali, invece, accolgono positivamente le misure, vedendo l’aumento delle tasse come un’opportunità per consolidare la propria posizione nel mercato italiano. Flutter Entertainment, che ha acquisito recentemente SNAI, considera la riforma un passo avanti per la crescita del mercato.

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