Contare le carte del blackjack: vediamo come

Attilio Padovesi Scritto da Attilio Padovesi
Aggiornato il 19.07.2024

Quella del conteggio delle carte nel blackjack è un’idea che ha cominciato a farsi largo grazie all’intuizione di Edward Thorp, un professore di matematica statunitense che applicò la teoria della probabilità al gioco. Il suo libro “Beat the Dealer” ha davvero rivoluzionato il mondo del blackjack provando scientificamente che attraverso conteggi di natura aritmetica ci si può sbarazzare del vantaggio del banco! Da quel momento, sono stati creati diversi sistemi di conteggio a partire dalle idee del matematico statunitense; se ne contano una ventina circa, attualmente. In questa pagina ci concentreremo sui principali quattro, partendo dall’Hi-Lo (dall’inglese “high-low”), in assoluto il più diffuso tra i giocatori poiché relativamente semplice e accurato, continuando con Knockout (spesso abbreviato in KO), un sistema di conteggio non bilanciato ritenuto essere il più semplice da mettere in atto. Concluderemo poi con altre due tecniche molto celebri, chiamate Hi-Opt (highly optimum) I e II. Si tratta di indicazioni che potranno davvero farvi fare il salto di qualità: non perdetevele per nessuna ragione!

L’idea di base del conteggio delle carte a blackjack

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I sistemi di conteggio carte blackjack tengono in considerazione le carte già uscite durante la mano di gioco al fine di determinare se quelle non ancora distribuite saranno vantaggiose per il banco oppure per il giocatore. Solitamente si attribuisce ad ogni carta un valore teorico compreso tra 0, 1 e -1, dunque tutto sta nell’aggiungere oppure sottrarre 1 al momento dell’uscita di una nuova carta. La somma che ne scaturisce da questo primo parziale contaggio è quello che in gergo tecnico viene definito running count, valore che permette di capire al player se l’attuale situazione del mazzo è a suo favore o meno. Per ottenere il true count, ovvero il conteggio reale, è necessario dividere il running count per il numero di mazzi rimasti.

La strategia di gioco che ne segue dovrà tener conto di questo e prendere in considerazione proprio il true count. Infatti, se stando al conteggio delle carte la situazione attuale è a nostro favore è consigliabile logicamente puntare alto, al contrario con una situazione sfavorevole è chiramente necessaio limitare al minimo il rischio ed effettuare una puntata moderata. È bene inoltre ricordare che è assolutamente legittimo utilizzare ciascuno di questi sistemi quando state giocando al blackjack online, in quanto non c’è alcuna regola che ve lo vieta. Ma attenzione a scegliere la tecnica più adatta a voi: le tecniche Hi-Opt, ad esempio, sono consigliate esclusivamente ad un tipo di giocatore piuttosto esperto ed in virtù della loro natura complessa, richiedono un’ottima padronanza di gioco.

Il sistema di conteggio delle carte blackjack Hi-Lo

Inizieremo con l’osservare da vicino il sistema di conteggio carte blackjack Hi-Lo. Questa tecnica di conto bilanciata prende il suo nome dall’inglese “high-low”, ossia “alto-basso”. È notoriamente conosciuta per essere la tecnica di conteggio standard, accessibile a tutti i tipi di giocatore, poiché non richiede particolari abilità per essere messa in pratica. Con Hi-Lo le carte possono avere valore di +1, 0 o -1. Le carte due, tre, quattro, cinque e sei hanno valore di +1, sette, otto e nove valgono 0 mentre dieci, jack, donna, re ed asso valgono -1. Detto ciò capirete la ragione per cui questa tecnica è detta anche “livello uno” di conteggio.

Una tabella riassuntiva del metodo di conteggio Hi-Lo blackjack. In evidenza i sistemi di calcolo applicati alle singole carte che permettono di raggiungere il conteggio parziale necessario a prevedere la prossima mano con una discreta precisione.

Questo sistema deve il suo nome alla divisione delle carte in alte e basse. Il punteggio che si ottiene sommando e sottraendo ciascuna nuova carta uscita viene chiamato running count, traducibile in italiano come conteggio corrente. Se il conteggio è alto vorrà dire che sono uscite prevalentemente carte basse, il che significa che la situazione è favorevole per il giocatore. Il conteggio reale (true count) lo si ottiene dividendo il conteggio corrente per il numero di mazzi che si stima siano rimasti nel sabot.

Knockout: la tecnica di conteggio più semplice

Quello chiamato Knockout (o KO) è il sistema di conteggio delle carte in assoluto più semplice ed è indicato soprattutto per coloro i quali non hanno alcuna o poca esperienza con il gioco. Nel sistema di conteggio blackjack Knockout le carte basse valgono +1, l’otto ed il nove valgono 0 mentre quelle alte valgono -1. Importante in questo sistema è l’initial running count, ovvero il numero da cui iniziare a contare le carte blackjack. Esso si ottiene con la formula (numero mazzi -1) x (-4). Dunque, se state giocando con sei mazzi il vostro initial running count è -12.

Una particolarità del conteggio Knockout è il cosiddetto punteggio chiave (key count). Questo valore cambia in base al numero di mazzi con cui si gioca: +2 se solo con uno, +1 se con due, -4 se con sei e -6 se con otto. Un’eventuale situazione di vantaggio nella manche è segnalata da un conteggio superiore al key count, il che permette di alzare la posta. Un’aspetto positivo di questa tecnica è che non essendo bilanciata per ottenere il conto reale blackjack non è necessario effettuare alcun calcolo di conversione, necessario invece nei sistemi bilanciati come quello Hi-Lo.

La formula che consente di calcolare il conto reale basato sui mazzi rimanenti.
Calcolo del conto reale basato sui mazzi rimanenti

Il metodo più semplice per calcolare il conto reale è di dividere il totale parziale per il numero di mazzi rimasti nel sabot e successivamente moltiplicare il risultato ottenuto per il loro numero totale.

La formula matematica che consente di calcolare il conto reale basato sul numero di carte rimanenti.
Calcolo del conto reale basato sul numero di carte rimanenti

È possibile effettuare lo stesso calcolo anche con il numero di carte restanti, tenendo conto del numero attuale di carte distribuite oltre al totale parziale. Per tale motivo, questo conteggio è di certo più complicato.

Come potete vedere dalle immagini qui sopra, esistono due tipi di approcci al calcolo reale: quello che tiene in considerazione il numero di mazzi e quello basato sul numero di carte. Per ottenere il conteggio reale è necessario prendere il conteggio corrente (running count) ed effettuare il calcolo relativo alla tipologia di metro che si sta utilizzando (carte o mazzi). La strategia di gioco che ne consegue è dettata dal calcolo reale.

Se il calcolo reale è di +1, 0 oppure negativo è ragionevole continuare a scommettere la cifra minima consentita. Se vi trovate con un conto negativo piuttosto alto, allora è il caso di cominciare a valutare se ha senso continuare a giocare oppure lasciar stare e attendere finché il sabot sia svuotato oppure le carte nuovamente mischiate.

Sistemi per un conteggio delle carte ottimale

Esistono, tuttavia, degli altri sistemi di conteggio carte chiamati ottimali che permettono di affinare ulteriormente la propria strategia di gioco. Una volta che sarete venuti a conoscenza anche di questi sarete perfettamente in grado di padroneggiare i tavoli blackjack dei nostri migliori casinò italiani. I sistemi che appartengono a questa categoria sono due e si differenziano dall’Hi-Lo e dal Knockout per la superiore conoscenza del gioco che richiedono, essendo indicati per un tipo di player esperto. Il primo tra questi, l’Hi-Opt I, è tuttosommato simile all’Hi-Lo ma si differenzia per il diverso valore che assegna alle carte ed ulteriori regole. Il suo successore, l’Hi-Opt II, è ancora più complesso e consigliamo di utilizzarlo solo a chi ha già preso dimestichezza con l’Hi-Opt I. Una particolarità dei sistemi Hi-Opt è il valore degli assi: questi, infatti, hanno valore zero, a differenza degli altri due sistemi descritti in precedenza, dove esso era di -1. Inoltre, con questo tipo di sistemi ci saranno situazioni in cui dovrete “aggiustare” il conteggio corrente tramite dei calcoli matematici non alla portata di chiunque.

Strategy 2 3 4 5 6 7 8 9 10,J,D,K A Type Difficulty
Revere RAPC 2 3 3 4 3 2 0 -1 -3 -4 B4 1
Revere 14 Count 2 2 3 4 2 1 0 -2 -3 0 B4 1
Uston APC 1 2 2 3 2 2 1 -1 -3 0 B3 2,5
Wong Halves 0,5 1 1 1,5 1 0,5 0 -0,5 -1 -1 B3 2,5
Canfield Master 1 1 2 2 2 1 0 -1 -2 0 B2 4
Hi-Opt II 1 1 2 2 1 1 0 0 -2 0 B2 4
Mentor 1 2 2 2 2 1 0 -1 -2 -1 B2 4
Omega II 1 1 2 2 2 1 0 -1 -2 0 B2 4
Revere Point Count 1 2 2 2 2 1 0 0 -2 -2 B2 4
Zen Count 1 1 2 2 2 1 0 0 -2 -1 B2 4
Uston SS 2 2 2 3 2 1 0 -1 -2 -2 U3 4,5
Canfield Expert 0 1 1 1 1 1 0 -1 -1 0 B1 6
Hi-Lo 1 1 1 1 1 0 0 0 -1 -1 B1 6
Revere Adv. Plus Minus 1 1 1 1 1 0 0 -1 -1 0 B1 6
Silver Fox 1 1 1 1 1 1 0 -1 -1 -1 B1 6
Hi-Opt I 0 1 1 1 1 0 0 0 -1 0 B1 6,5
UBZ 2 1 2 2 2 2 1 0 0 -2 -1 U2 6,5
Uston Adv. Plus Minus 0 1 1 1 1 1 0 0 -1 -1 B1 6,5
KISS 2 0/1 1 1 1 1 0 0 0 -1 0 US1 7
KISS 3 0/1 1 1 1 1 1 0 0 -1 -1 US1 7
Red Seven 1 1 1 1 1 0/1 0 0 -1 -1 USC1 7
K-O 1 1 1 1 1 1 0 0 -1 -1 UC1 7,5
REKO 1 1 1 1 1 1 0 0 -1 -1 UC1 8

In quali situazioni contare le carte non funziona?

Come avrete capito viste le diverse tecniche di conteggio esistenti, situazioni diverse richiedono sistemi e approcci diversi. Esistono, per giunta, situazioni dove contare le carte è del tutto inutile: è il caso dei tavoli dove le carte vengono mischiate dopo ciascuna mano. Nelle versioni online questa è diventata la norma. Un’eccezione a questa regola sono i tavoli blackjack in tempo reale, dove è ancora possibile avvalersi di tali sistemi. Inoltre, anche nei casinò terrestri è ancora possibile contare le carte a blackjack.